Proroga Spesometro al 31 Gennaio 2014

Dopo molti giorni di sofferenza in cui non era chiaro se le comunicazioni relative all’apertura del canale Entratel fino al 31/01/2014 erano di fatto una proroga (ritardo senza sanzioni) oppure no, finalmente Agenzia delle Entrate ha deciso di rispondere, e con una buona notizia per tutti. Di fatto l’invio dello Spesometro può essere fatto entro il 31/01/2014. Lo si evince da una risposta ufficiale a domanda specifica (si veda la domanda numero 10), la quale conferma la proroga di fatto.

Approfitto di questa ottima notizia (possiamo finalmente tutti respirare) per segnalare che ancora ieri sera sono stati rilasciati aggiornamenti sulle procedure di controllo e che nei prossimi giorni faremo tutte le verifiche del caso sull’impatto concreto di queste modifiche. Rimanete sintonizzati con il nostro blog per essere sempre informati.

Stefano Gardini

Co-Fondatore e Amministratore di CIR 2000 e della linea di software gestionali Amica.

Le scadenze per lo Spesometro 2018

Stefano Gardini | 10 Settembre 2018 | Fisco e Tasse

Riprendiamo in mano il martoriato tema dello Spesometro e delle sue scadenze. Crediamo che un rapido riepilogo sia utile, anche in seguito alla emanazione del cosiddetto Decreto Dignità. La prossima scadenza è il 1 ottobre 2018 sia per chi ha optato per l’invio trimestrale che per chi ha scelto quello semestrale. Per gli invii trimestrali ci…
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Cosa è e come funziona la Fattura Elettronica fra soggetti privati (B2B)

Stefano Gardini | 21 Maggio 2018 | Fatturazione, Fisco e Tasse

Con la legge di Bilancio per il 2018 (L. 205/2017) sono state impostate alcune date determinanti l’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria per tutti, sia tra privati (B2B) che verso la PA. Vediamole nel dettaglio: 1 luglio 2018 Dal primo luglio 2018 l’obbligo di emissione della fattura elettronica e delle note di variazione riguarda tutte le prestazioni…
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9 commenti su “Proroga Spesometro al 31 Gennaio 2014”

    Federica16 Marzo 2014 / Rispondi

    buongiorno, un’informazione se devo fare lo spesometro in forma analitica e le fatture del mio fornitore hanno più aliquote cosa faccio? sommo gli imponibili e li inserisco nel campo importo, sommo l’iva e inserisco nel campo imposta o devo comprare due quadri ? sto usando il programma dell’agenzia entrate grazie

      Stefano Gardini17 Marzo 2014 / Rispondi

      I valori per importo e imposta sono unici per cui ci va la somma dei valori presenti in fattura. All’Agenzia delle Entrate non interessano per questo adempimento le distinzioni per aliquota/esenzione.

        Federica17 Marzo 2014 / Rispondi

        Grazie mille molto gentile

    paolo19 Marzo 2014 / Rispondi

    buongiorno,volevo gentilmente chiedere se faccio un trasporto in conto lavorazione per la ditta (o rivenditore) di mobili da montare in cantiere quando mi fanno il ddt io sono il vettore anche se non ho licenza conto terzi o devono scrivere a cura del mittente visto che il montaggio lo addebito poi a loro .la nostra ditta è una snc con furgone 35q ed abbiamo trasporto conto proprio grazie mille e buona giornata

      Stefano Gardini20 Marzo 2014 / Rispondi

      Sì trasporto a cura del mittente è corretto.

    Nadia26 Marzo 2014 / Rispondi

    buongiorno volevo cortesemente chiarimenti in relazione allo spesometro per le operazioni in Reverse Charge per le quali non trovo un corretto inserimento posso identificare gli acquisti all’estero soggetti a RC se INTRA o AUTOFATTURA se EXTRACEE, nella voce
    “OPERAZIONI IMPONIBILI IVA NON ESPOSTA”?
    Poi, nello spesometro vanno comunque inserite tutte le
    operazioni che sono già state comunicate all’Agenzia
    delle Entrate trimestralmente BLACK LIST e intracomunitario? Grazie e cordiali saluti.

      Stefano Gardini26 Marzo 2014 / Rispondi

      Nello spesometro si è esentati dall’inserimento delle operazioni già soggette ad altre comunicazioni all’Agenzia delle Entrate, quindi niente fatture già inserite nel modello INTRA e niente fatture con paesi black list.

    ORAZIO9 Aprile 2015 / Rispondi

    agenzia di viaggio che acquista servizi in un paese Ue che inserisce nell’ambito di un pacchetto turistico che vende ad un soggetto italiano. tali acquisti non vanno vengono trattati come reverse charge e non vanno inseriti nell’intrast. ma devono essere inseriti nello spesometro? e se si, come vanno inseriti?
    Grazie

      Stefano Gardini9 Aprile 2015 / Rispondi

      Se sono servizi turistici nell’apposito quadro TU dedicato.

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