Registrazione dei Movimenti Casse e Banche – Guida Pratica alla Contabilita

Dopo gli articoli sulle RiBa, sicuramente impegnativi, in questa nuova puntata del nostro corso di contabilità generale vediamo come registrare i movimenti tra cassa e banche.

Nel nostro caso le casse sono due poiché abbiamo deciso di avere sia la cassa contanti che la cassa assegni. Cosa ha motivato questa scelta? La ragione principale per la tenuta di due casse separate è legata al controllo immediato delle disponibilità liquide in cassa. Voglio rendere il tutto più chiaro con un esempio. Supponiamo di avere un’unica cassa dove inseriamo sia contanti che assegni e di dover far fronte immediatamente ad un pagamento di €600: si controlla la cassa e si verifica che c’è una disponibilità di €1.500. Non ci sono problemi, il pagamento si può fare. Peccato che in cassa possono esserci ad esempio €200 in contanti e €1.300 in assegni (normalmente intestati e non trasferibili) e che quindi, nonostante le apparenze contabili, nella realtà non siamo in grado di fare il pagamento richiesto. Con le due casse separate la situazione sarebbe stata immediatamente chiara e non foriera di possibili errori e/o malintesi.

Proseguendo da dove ci eravamo lasciati la volta scorsa, prima di procedere passiamo ad incassare in contanti la ricevuta al dopo incasso per €610,00 che il cliente aveva lasciato insoluta; per i dettagli su come registrare l’incasso fate riferimento agli articoli precedenti (vedi elenco in fondo).

Situazione Casse

Fatto questo incasso, prima di procedere con le movimentazioni oggetto di questo articolo, vediamo i mastrini delle due casse dopo le varie operazioni di incasso. Come sempre le schermate sono tratte dal nostro software gestionale Amica 10.

Mastrino Cassa Contanti

DATAREGISTRAZIONEDATA DOC.NUMERO DOC.DAREAVERESALDO
02/01/2014INCASSO02/01/20142€330,00€330,00
03/01/2014PAGAMENTO03/01/2014213€264,00€66,00
10/04/2014INCASSO04/01/20143€610,00€676,00
Mastrino della Cassa Contanti

Mastrino della Cassa Contanti

Mastrino Cassa Assegni

DATAREGISTRAZIONEDATA DOC.NUMERO DOC.DAREAVERESALDO
02/01/2014INCASSO02/01/20142€1.500,00€1.500,00
Mastrino della Cassa Assegni

Mastrino della Cassa Assegni

Situazione Banche

Vediamo ora la situazione dei conti ordinari delle nostre due banche.

Mastrino Banca Popolare

DATAREGISTRAZIONEDATA DOC.NUMERO DOC.DAREAVERESALDO
02/01/2014INCASSO02/01/20141€1.220,00€1.220,00
03/01/2014PAGAMENTO03/01/2014123€610,00€610,00
03/01/2014PAGAMENTO03/01/2014213€1.200,00- €590,00
05/03/2014INCASSO04/01/20143€610,00€10,00
05/04/2014ADDEBITO IN C/C€10,00€0,00
Mastrino della Banca Popolare

Mastrino della Banca Popolare

Mastrino Cassa di Risparmio

DATAREGISTRAZIONEDATA DOC.NUMERO DOC.DAREAVERESALDO
05/01/2014GIROCONTO€2.420,00€2.420,00
05/04/2014INSOLUTO RIBA SBF05/01/20144€1.220,00€1.200,00
Mastrino della Cassa di Risparmio

Mastrino della Cassa di Risparmio

Il riepilogo era necessario per fare il punto dopo le varie operazioni degli articoli precedenti. Ora passiamo alle operazioni di versamento e prelievo sulle nostre banche utilizzando ovviamente le casse come fonte del denaro e come deposito per i prelievi.

Versamento di contanti

Supponiamo di fare un versamento di contanti dalla Cassa Contanti alla Cassa di Risparmio: ecco la registrazione.

CONTODAREAVERE
150.20 CASSA DI RISPARMIO€200,00
145.10 CASSA CONTANTI€200,00
Registrazione di un versamento in contanti

Registrazione di un versamento in contanti

Come potete facilmente dedurre, dopo questo versamento il saldo della Cassa Contanti è sceso a €476,00 mente il saldo della Cassa di Risparmio è salito a €1.400,00.

Versamento di contanti e assegni

Vediamo ora una operazione abbastanza comune, il versamento contestuale di assegni e contanti. E’ questa un’operazione tipica di un’attività commerciale al pubblico che incassa entrambe le forme di pagamento e si trova quindi periodicamente a dover versare sia gli uni che gli altri.

CONTODAREAVERE
150.10 BANCA POPOLARE€1.900,00
145.10 CASSA CONTANTI€400,00
145.20 CASSA ASSEGNI€1.500,00
Versamento di contanti e assegni

Versamento di contanti e assegni

Di nuovo, sarà facile calcolare i nuovi saldi: la Cassa Assegni è stata azzerata in quanto l’unico assegno presente è stato versato; la Cassa Contanti è stata alleggerita di altri €400,00 e presenta ora un saldo di €76,00. Infine la Banca Popolare, che aveva un saldo a zero, avrà adesso un saldo pari a €1.900,00.

Passiamo alle operazioni inverse rispetto a quelle già affrontate: il prelievo di contanti e la richiesta di assegno circolare.

Prelevamento di contanti

In questo momento in cassa ci troviamo con un saldo di €76,00. Supponiamo di dover far fronte ad un pagamento in contanti più alto: la soluzione è accedere ad una delle banche per un prelievo. Vediamo la registrazione contabile relativa.

CONTODAREAVERE
150.20 CASSA DI RISPARMIO€500,00
145.10 CASSA CONTANTI€500,00
Registrazione di un prelevamento di cotnanti

Registrazione di un prelevamento di cotnanti

Compiuta questa registrazione avremo in cassa (Cassa Contanti) la disponibilità per il nostro pagamento e contestualmente il saldo della banca sarà aggiornato a €900,00.

Richiesta assegno circolare

Ipotizziamo di dover saldare della merce in arrivo con un pagamento a mezzo assegno circolare. Dobbiamo recarci in banca e far preparare un assegno circolare che depositeremo nella cassa assegni in attesa di consegnarlo al fornitore per il saldo.

CONTODAREAVERE
150.10 BANCA POPOLARE€1.200,00
145.20 CASSA ASSEGNI€1.200,00
Registrazione relativa alla richiesta di un assegno circolare.

Registrazione relativa alla richiesta di un assegno circolare.

Come sempre vediamo i saldi: la Cassa Assegni avrà saldo pari a €1.200,00 in virtù del deposito di questo assegno appena ritirato in banca, mentre la nostra Banca Popolare avrà un saldo di €700,00.

Nell’azienda del Amica 10 che alleghiamo, come sempre, troverete tutte le operazioni qui descritte già predisposte: è buona cosa utilizzarla a scopo di studio e di analisi degli eventi contabili e delle loro implicazioni. In questo caso vi consiglio di verificare bene i mastrini dei conti coinvolti per capire bene come “girano” tutte le registrazioni.

Abbiamo concluso anche questo nostro settimo appuntamento. Nel prossimo articolo tratteremo il tema delle Note di Credito ai clienti, degli aspetti finanziari e del loro impatto sul bilancio.

Auguro a tutti Buone Feste.

Gli articoli precedenti della serie:

Stefano Gardini

Co-Fondatore e Amministratore di CIR 2000 e della linea di software gestionali Amica.

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8 commenti su “Registrazione dei Movimenti Casse e Banche – Guida Pratica alla Contabilita”

    Giuseppe12 Settembre 2017 / Rispondi

    Salve. Avrei questa domanda: ma ci sono precise scadenze di legge entro le quali vanno registrati i movimenti di banca o di cassa (posto che questa rimanga sempre in attivo) ??? Grazie infinite

      Stefano Gardini13 Settembre 2017 / Rispondi

      Diciamo che andrebbero registrati in ‘tempo reale’, cioè quando ne vieni a conoscenza. Per la cassa sicuramente in tempo reale.

    Elena18 Settembre 2017 / Rispondi

    Buongiorno Sig. Gardini, uso Amica dal 2002, ma solo la parte DDT+fatturazione. Da due anni ho una nuova collega e quindi ho implementato il pacchetto con contabilità ecc. ma abbiamo qualche difficoltà ad usarlo. Ci può indicare un manuale, o una guida specifica dove possiamo trovare le istruzioni approfondite per caricare i dati ed ottenere la prima nota? Grazie / saluti

      Stefano Gardini19 Settembre 2017 / Rispondi

      Può trovare nella pagina di supporto guide e filmati su vari argomenti, inclusa la contabilità.
      http://supporto.gestionaleamica.com/
      http://gestionaleamica.com/Assistenza/VideoGuide

    Enrico25 Novembre 2019 / Rispondi

    Buongiorno Sig. Gardini, quando prelevo contanti dal mio conto in banca li debbo registrare come entrata positiva nel rendiconto entrate+spese che tengo a casa? Grazie.
    Cordiali saluti

      Stefano Gardini4 Dicembre 2019 / Rispondi

      Direi di no, è solo un ‘giroconto’. + in cassa – in banca. Il patrimonio non cambia.

    Valentina4 Gennaio 2021 / Rispondi

    Buongiorno,gestisco una società Emette tantissime fatture molte delle quali incassate x contanti,assegni ecc ! Con l importazione in automatico ho deciso di incassare il tutto con cassa! Poi il mio cliente mi fornisce il dettaglio dei versamenti! La mia domanda è posso registrare il versamento (bonifico o assegno) direttamente a cassa per lo storno! ?fiscalmente è fattibile? In genere eseguo le registrazione singolarmente! Però da quando importiamo le fatture in automatico molte fatture vengono incassate in contanti e sono tantissime perderei molto tempo!Grazie

      Stefano Gardini24 Gennaio 2021 / Rispondi

      No la procedura non mi pare del tutto corretta. La registrazione dell’incasso va fatta in modo corretto. Può volendo creare un conto transitorio incassi da cui poi volturare gli incassi alle risorse finanziarie correte, ma mi pare una perdita di tempo aggiuntiva.

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